Fabio Graziosi

Fabio Graziosi

PROFESSORE ORDINARIO, Università degli Studi dell’Aquila
COORDINATORE SCIENTIFICO, CTE L’Aquila
COORDINATORE, Vitality, Ecosistema d’Innovazione, Digitalizzazione e Sostenibilità per l’economia diffusa nel Centro Italia

Ha conseguito la Laurea in Ingegneria Elettronica (indirizzo Telecomunicazioni) e il Ph.D. in Ingegneria Elettronica presso l’Università degli Studi dell’Aquila nel 1993 e nel 1997, rispettivamente.
Attualmente afferisce al Dip. di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica (Università degli Studi dell’Aquila) dove ricopre il ruolo di Prof. Ordinario in Telecomunicazioni. È coinvolto nei principali programmi di ricerca nazionali ed europei sulle comunicazioni wireless ed è autore di oltre 200 articoli pubblicati su riviste e atti di congressi internazionali.
I suoi principali ambiti di ricerca riguardano attualmente i sistemi di comunicazione wireless, con particolare attenzione alle reti di sensori, alla radio cognitiva, alle comunicazioni cooperative e allo sicurezza cyber. Coordina per l’Università degli Studi dell’Aquila il progetto di ricerca “Innovating City Planning Through Information and Communication Technologies” –INCIPICT (2014-2023), finanziato nell’ambito della ricostruzione post sisma 2009.
Sempre per l’Università degli Studi dell’Aquila ha coordinato le attività di sperimentazione 5G che si sono svolte nella città dell’Aquila (2017-2020) ed è coordinatore scientifico per l’iniziativa “Casa delle Tecnologie Emergenti” SICURA, che ha per obiettivo lo sviluppo in chiave imprenditoriale del potenziale delle nuove tecnologie, e in particolare del 5G, mettendo insieme le Grandi Imprese, le PMI e le Startup innovative e il mondo della Ricerca. SICURA si focalizza principalmente sui temi della sicurezza (fisica e cyber) delle infrastrutture, dell’ambiente e dei sistemi urbani. Dal luglio 2022 presiede la Fondazione VITALITY che coordina l’omonimo Ecosistema dell’Innovazione finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).